Giovanni narra che la mattina di Pasqua, Maria di Magdala si recò al Santo Sepolcro, lo trovò vuoto e allora si sedette all’esterno e pianse, pensando che avessero portato via il corpo di Gesù.
Udì poi una voce che le chiedeva:
“Donna, perché piangi? Chi cerchi?”
Era Gesù, ma Maria non lo riconobbe e rispose: ” Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto, se l’hai portato via tu, dimmi dov’è e io andrò a prenderlo”.
Gesù disse: “Maria!” Ella si voltò e rispose in ebraico: “Rabbunì!” che significa: “Maestro!”
Solo Giovanni, tra gli evangelisti racconta questo momento così intimo tra Maria Maddalena, la “peccatrice” e Gesù, il suo Maestro, la sua Anima.
Quando il Maestro ci chiama con il nostro nome, allora avviene il Riconoscimento, uno svelamento di chi siamo veramente: non solo un corpo, non solo una mente, ma anche un essere spirituale che cerca la sua Anima.
Che il Maestro possa risorgere ogni giorno nel nostro cuore e con la Sua Luce indicarci la Via.
Marzia Defendi